la filosofia

trimax31082011def004002Le brevi considerazioni che seguono sono alla base della mia attività di consulente finanziario.

Eric Berne, noto psicologo degli anni ’50, famoso per aver introdotto una nuova teoria della personalità basata sullo studio dei rapporti tra le persone chiamata Analisi Transazionale, in uno dei suoi trattati scriveva :
“la maggior parte degli esseri umani si sente a disagio se posta di fronte ad un periodo di tempo non pianificato”.progetta

Il bisogno di pianificazione del tempo e delle attività è insito nella natura umana. E’ tanto più intenso quanto più lunga e complicata è la strada per arrivare al risultato che desideriamo. Quasi sempre, per ottenere ciò che vogliamo, che sia un cambiamento, un obiettivo di vita o di lavoro, dobbiamo pianificare le nostre azioni.

soldi (3)Inizio subito con una apparente ovvietà: il denaro è un mezzo. Uno strumento che ci deve servire per migliorare la qualità della vita, per soddisfare bisogni. Con il denaro ci possiamo procurare ciò che ci serve per stare meglio. Il fine è stare meglio.
Sembra banale, ma a volte si confonde il mezzo con il fine ed allora, se il denaro diventa un fine, difficilmente troveremo un appagamento. Diventare “il più ricco del cimitero” è un obiettivo che può far sorridere ma è perseguito da molte persone che non hanno preso in considerazione questo aspetto.
Quindi, se il denaro è un mezzo per soddisfare i nostri bisogni, appagando i quali accresciamo il nostro benessere, significa che denaro e bisogni sono strettamente legati.

Qui può nascere subito un problema: se “il costo dei miei bisogni” è superiore al denaro che possiedo, non sono in grado di soddisfarli completamente e subito. Allora devo utilizzare il tempo per far crescere i miei averi, posticipando però la soddisfazione di alcuni di quei bisogni. Inoltre devo sapere dove e come investire il mio denaro, per essere abbastanza sicuro che nel tempo stabilito avrò le disponibilità sufficienti.
Invece di utilizzare il tempo, potrei scegliere anche un’altra strada: decidere di soddisfare subito i miei bisogni e prendere in prestito il denaro mancante. Dovrei però verificare con molta attenzione di essere in grado di rimborsare il prestito nei termini stabiliti; diversamente, potrei perdere parte del benessere raggiunto e tornare più indietro del punto di partenza, in una situazione ben peggiore. Eventualità che tutti vorremmo evitare.

soldi2In tutti i casi, l’elemento da tenere sotto costante controllo è l’equilibrio finanziario. Cioè, in ogni momento dobbiamo essere sicuri di avere il denaro che ci serve, con un buon margine di sicurezza. Sapere di avere un buon equilibrio finanziario ci rende tranquilli e sereni per il futuro. A questo scopo, ho ideato un foglio Excel, che potete trovare a breve nella sezione “Strumenti”, attraverso il quale potete calcolare l’evoluzione della vostra situazione finanziaria nei prossimi 25 anni.

R_F1_7970In conclusione, prima di decidere “dove e come” investire i propri averi, occorre chiedersi “perché” investirli, a cosa ci deve servire l’investimento, a quali obiettivi vogliamo mirare. Una volta focalizzati gli obiettivi, per rendere efficienti e finalizzati i propri investimenti, cioè sfruttare il denaro per quello che ci serve, occorre un piano d’investimento.
E siccome ognuno di noi ha situazioni famigliari, esperienze di vita, risorse economiche, propensioni, desideri ed aspettative molto soggettive e diverse dagli altri, ecco che anche il piano d’investimento sarà diverso dagli altri, cioè personalizzato. Inoltre dovrà prendere in considerazione un lungo periodo di tempo. Anzi, un piano serio prende in esame anche l’equilibrio finanziario della terza e quarta età.

L’obiezione che sorge spontanea a questo punto è: ma come si fa a pensare ad un piano d’investimento che possa funzionare per i prossimi 10,20 o 30 anni, se sappiamo che gli eventi della vita sono imprevedibili, i bisogni con il tempo cambiano, e tutto ciò che si è pensato oggi può essere stravolto domani? E poi, chi può avere la costanza di seguire nei prossimi 20 anni un piano finanziario redatto oggi?

Questo è il punto più delicato di tutta la faccenda, e qui entra in gioco la vera consulenza finanziaria che deve fare i conti con la specificità della persona, con i suoi cambiamenti nel tempo, con l’andamento dei mercati finanziari; deve essere presente ed attiva negli anni per operare le modifiche che si rendono necessarie. Una corretta pianificazione finanziaria cambia e si adatta continuamente alle mutate situazioni del contesto, interne (persona) ed esterne (mercati finanziari, economia, etc.). navigatoreQuesto vale in tutte le attività di pianificazione: un progetto, un’analisi o una stima che guarda avanti nel tempo deve sempre essere suscettibile di modifiche. E’ esattamente quello che fa il navigatore satellitare: se sbagliamo strada, ci avverte subito e ci indica cosa fare; se ancora più avanti la strada è interrotta, ci consiglierà la soluzione migliore in quel momento; e così via, fino all’arrivo.

L’attività del consulenza finanziaria è rivolta in sostanza ad aiutare la Persona ad ottimizzare le risorse economiche per soddisfare i suoi bisogni. E’ un processo complesso e delicato, che si può riassumere nei seguenti punti, ognuno dei quali riveste un’ importanza fondamentale:

  • condurre un’approfondita analisi attraverso uno o più incontri con la Persona, esaminando la situazione finanziaria attuale, discutendo delle scelte passate;
  • comprendere attentamente i bisogni della Persona, anche quelli cosiddetti latenti, le sue aspettative, la sua propensione la rischio ed i suoi traguardi finanziari; comprendere lo stile di vita, le priorità e l’atteggiamento verso la propria realtà economica;
  • interpretare tutte le caratteristiche rilevate, sia di natura personale che economica, e tradurle in una pianificazione finanziaria;
  • verificare nel tempo che la pianificazione segua le possibili evoluzioni economiche della Persona e sia sempre in accordo con le tendenze che si sviluppano nei mercati finanziari, facendo le dovute correzioni di rotta.

A questo scopo Banca Fideuram da alcuni anni ha realizzato uno strumento molto sofisticato che aiuta noi Private Bankers a sviluppare un processo di consulenza di alta qualità, permettendo in sostanza di seguire la vita economica della Persona, tenendo sotto controllo anche le risorse presenti presso gli altri Istituti bancari, attraverso un approccio guidato dall’analisi delle aree di bisogno personali.

Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni al riguardo, scrivimi (Home page).

 

 

 

 

 

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